è un’articolazione che unisce la coscia e la gamba, le quali, insieme al piede, compongono l’arto inferiore. L’incavo posteriore è chiamato cavità poplitea.
L’articolazione del ginocchio è la più complessa ed ampia dello scheletro umano[1]. Mentre le superfici articolari sembrano identificarla come un’articolazione estremamente mobile, l’apparato ligamentoso, ad essa connesso, ne riduce i movimenti alla sola flessione ed estensione.
Risulta anche di difficile classificazione: per i rapporti articolari che si stabiliscono tra femore e tibia, presenta caratteri simili alle condilartrosi ed ai ginglimi angolari (o trocleari); per i rapporti articolari tra femore e patella, invece, presenta caratteri simili alle artrodie. Ad essa partecipano il femore, con i suoi condili e con la superficie patellare, la rotula (o patella) e la tibia, con le sue superfici condiloidee. Il perone, invece, non partecipa alla formazione dell’articolazione del ginocchio, articolandosi solo con la tibia e parzialmente con l’astragalo.