Riparazione percutanea delle lesione acute del tendine d’Achille
PREFAZIONE
Studi randomizzati controllati in pazienti non selezionati hanno riportato risultati funzionali comparabili dopo trattamento conservativo e chirurgico tradizionale (chirurgia a cielo aperto). Tuttavia, l’incidenza di complicanze è inferiore dopo riparazione chirurgica, in termini di recidive, atrofia della muscolatura posteriore della gamba, e stato muscolare. In considerazione dell’estensione e della sede dell’incisione, il trattamento chirurgico può complicarsi, con infezioni, alterata guarigione delle ferite, e comparsa di cicatrici dolorose. L’evoluzione delle tecniche minimamente invasive e di quelle percutanee di riparazione ha ridotto l’incidenza di complicanze post-operatorie, garantendo l’accostamento appropriato dei capi tendinei, una buona cosmesi, e la riduzione del tasso di infezione. Tali procedure sono sicure ed efficaci in pazienti anziani, diabetici, ed atleti professionisti. In questo video si descrive la tecnica di riparazione percutanea delle lesione acute del tendine d’Achille secondo Maffulli con fili riassorbibili.